Marco Materazzi non è solo un ex compagno di squadra di Cristian Chivu: i due sono anche amici. Proprio Matrix è stato interpellato dalla Gazzetta dello Sport per commentare l'arrivo in panchina del tecnico romeno.

Lei a febbraio parlò così: «Cristian al Tardini saprà toccare le corde giuste». Replicherà?
"Non ho dubbi e lo ribadisco anche stavolta: assolutamente sì. Ha aspettato il momento giusto e afferrato il suo sogno con le mani. Negli anni, anche nelle giovanili, ha avuto diverse richieste, ma ha avuto l’intelligenza di saper cogliere l’attimo e soprattutto l’occasione. Per me è l’uomo giusto per guidare l'Inter in questo momento, e farà bene".

L’addio di Inzaghi l’ha sorpresa?
"Non entro nel merito delle scelte, ma dico due cose. La prima è che bisogna ringraziare Simone per ciò che ha fatto in quattro anni, per lo scudetto della seconda stella e per aver fatto giocare l’Inter in un certo modo, ma è anche vero che poteva fare di più. Abbiamo buttato via due scudetti con la squadra più forte del campionato".

L’idea Fabregas le piaceva?
"Molto, in effetti. Cesc è nato per allenare e avrebbe stravolto tutto.Ma Cristian è l’uomo perfetto per ricaricare un ambiente deluso da una finale persa 5-0".

Cosa si aspetta dal Mondiale per Club?
"Era ciò che serviva alla squadra. Possono riscattarsi immediatamente da una delusione. Uno stimolo specie per le seconde linee. Su tutti Davide Frattesi. Chivu può valorizzarlo".
 

Sezione: Focus / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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