Svolta nell'inchiesta sull'omicidio dell'ex capo ultrà dell'Inter Vittorio Boiocchi, avvenuto il 29 ottobre 2022: due degli arrestati, vale a dire Marco Ferdico e Pietro Andrea Simoncini hanno confessato di aver organizzato e preso parte all'agguato. Ferdico, ex braccio destro del capo ultras Andrea Beretta, ha ammesso di aver avuto un ruolo nella pianificazione del delitto. Simoncini, 41 enne calabrese, padre della compagna di Ferdrico, ha invece confessato di esser stato alla guida dello moto il giorno durante l'agguato.

Davanti al pm Paolo Storari, accompagnato dall'avvocato Mirko Perlino, Simoncini ha così ammesso che era alla guida dello scooter ma che a sparare è stato Daniel D'Alessandro, detto "Bellebuono", fermato in Bulgaria e già estradato in Italia nelle scorse settimane. Apparso davanti ai magistrati lo scorso 12 maggio, D'Alessandro si è avvalso della facoltà di non rispondere ma è possibile che dopo le confessioni di Simoncini e Ferdico, anche la sua strategia difensiva possa cambiare.

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 17:13
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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